Approvato il 10 maggio 2023 il documento (che ha modificato e integrato quello adottato il 27 luglio 2022) della Conferenza delle Regioni contenente le Linee Guida per la stabilizzazione per il personale del SSN alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge del 24 febbraio 2023 n. 14, conversione in legge del c.d. Decreto Milleproroghe.
Si evidenzia che il c.d. mille proroghe ha differito al 31 dicembre 2024 il termine per il conseguimento dei requisiti: i 18 mesi di servizio per poter conseguire la stabilizzazione e cioè l’assunzione a tempo indeterminato presso un Ente del Servizio sanitario nazionale. Ha poi differito al 31 dicembre 2022 il termine ultimo decorrente dal 31 gennaio 2020 entro il quale devono essere stati maturati almeno 6 dei 18 mesi di servizio.
Sempre con il milleproroghe, la stabilizzazione è stata estesa, previa procedura selettiva al personale reclutato anche con contratti di lavoro flessibile e anche qualora non più in servizio.
Nelle linee guida si ribadisce quanto già rappresentato nel documento del 27 luglio 2022 circa l’esclusione dalla procedura di stabilizzazione del personale che ha prestato servizio presso gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale con contratti di somministrazione.
Resta inoltre escluso dalla stabilizzazione il personale reclutato con contratti di formazione e lavoro per la specificità delle relative procedure che prevedono comunque, al loro termine, l’assunzione a tempo indeterminato.