Con Legge della Regione Lazio, n. 9 del 17/06/2022, recante Disposizioni per la qualità, la tutela e la sicurezza del lavoro nei contratti pubblici”, pubblicata in BUR Lazio n. 52 del 21/06/2022, entrata in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione legale, ex art. 15, il sistema normativo regionale del Lazio, in riferimento ai contratti pubblici di appalto o concessione eseguiti sul territorio regionale, il cui affidamento sia di competenza della Regione o dei soggetti di cui all’articolo 2, ha aggiornato le proprie disposizioni in materia di qualità, tutela e sicurezza del lavoro nei contratti pubblici, nonché di contrasto al dumping contrattuale e di salvaguardia della stabilità occupazionale.
Premessi oggetto e finalità (Capo I, artt. 1-2), la legge ha successivamente definito il proprio ambito di applicazione, nonché le disposizioni per la qualità del lavoro (Capo II, artt. 3-5). Degno di attenzione è, anche, il Capo III (artt. 6-10), recante la disciplina per la promozione della tutela e sicurezza del lavoro, con particolare evidenza alle disposizioni in tema di clausola sociale; obblighi di comunicazione e confronto nelle fasi relative al cambio d’appalto; incidenza dei costi per l’assorbimento del personale, per la sicurezza e per la manodopera; pagamento delle retribuzioni in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale impiegato nell’esecuzione del contratto; codice etico dei contratti pubblici regionali. Il Capo IV (artt. 11-12) è dedicato all’istituzione di un comitato regionale per il monitoraggio della qualità del lavoro, mentre l’ultimo Capo (V, artt. 13-15), reca disposizioni finali, ossia: abrogazione; clausola di invarianza finanziaria ed entrata in vigore.