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Appalti e contratti

Laddove il frazionamento è, in via di principio e sia pure tendenzialmente doveroso […], il vincolo di aggiudicazione opera in una (più) discrezionale prospettiva distributiva (propriamente antitrust), intesa come tale a disincentivare la concentrazione di potere economico, a precludere l’accaparramento di commesse da parte operatori ‘forti’, strutturati ed organizzati facenti capo ad unico centro decisionale. […] In tale prospettiva, la questione sarebbe (sempre) rimessa alla previsione – necessariamente espressa, non potendosi desumere un vincolo implicito – della lex specialis.



L'art. 68 del D.Lgs. n. 50/2016 consente all'amministrazione di escludere dalla procedura selettiva le imprese che offrono prodotti difformi dalle specifiche tecniche richieste. La difformità dell'offerta rispetto alle caratteristiche tecniche essenziali previste negli atti di gara può risolversi in un aliud pro alio. Nelle gare indette per l'affidamento di appalti pubblici lo scorrimento della graduatoria dei concorrenti, di norma, costituisce oggetto di un vero e proprio obbligo della stazione appaltante.



Nella materia della revisione dei prezzi nei contratti di appalto di lavori e di servizi e nei contratti di fornitura ha sempre operato la clausola di specialità dei rapporti con le pubbliche amministrazioni, di talché i normali parametri normativi (di cui agli artt. 1467 ss., 1664, 1677, etc., del codice civile) di regola non operano nei predetti rapporti obbligatori, che sono invece disciplinati, sotto questo profilo, da norme speciali ad hoc, che tendenzialmente, peraltro, tendono a restringere il margine di scelta “discrezionale” dell’amministrazione committente.



Tre sono i presupposti per poter disporre la variante ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 50/2016: la sopravvenienza di circostanze impreviste ed imprevedibili per l’amministrazione aggiudicatrice; la mancata alterazione della natura generale del contratto; l’eventuale aumento del prezzo nei limiti del 50 per cento del valore del contratto iniziale.



Al fine dell'esercizio del diritto di accesso che abbia ad oggetto dati sensibili, è essenziale dimostrare … la concreta necessità (e, dunque, la stretta indispensabilità) dell'utilizzazione della documentazione richiesta in uno specifico giudizio. L'onere della prova del suddetto nesso di strumentalità incombe … su chi agisce. L'interesse difensivo all'accesso … va, dunque, verificato in concreto. È altresì necessario provare il collegamento tra la posizione giuridica soggettiva da tutelare e i documenti oggetto della richiesta di accesso.



L’appalto per il quale è lite, ragionevolmente e correttamente, è stato ricondotto dalla stazione appaltante alla fattispecie di cui al comma 4, lett. b), attesa la natura di servizio “con caratteristiche standardizzate” e per le quali vige un nomenclatore tariffario SIAPEC delle prestazioni di anatomia patologica, così come previsto nelle Linee Guida SIAPEC espressamente richiamate nel capitolato speciale.



Per quanto riguarda la richiesta di accesso al numero telefonico, la domanda non può essere accolta in quanto, la “situazione giuridica altra” cui l’accesso è funzionale, è stata pienamente soddisfatta dalla resistente allorquando ha trasmesso il file audio della chiamata alla Centrale Operativa del 118. Discorso diverso deve essere fatto per l’accesso alla Scheda di Intervento, qualora intesa come la scheda che contenga tutti i dati desunti dalle comunicazioni intercorse fra utente e Centrale Operativa e fra Centrale Operativa e Mezzo di Soccorso comprensivi di orari e altri riferimenti, essendo funzionale alla ricostruzione dei fatti relativi al sinistro de quo.



Mentre l’immatricolazione dell’ambulanza (e quindi il rilascio di una conforme carta di circolazione) in relazione all’una o all’altra categoria presuppone esclusivamente l’accertamento della sussistenza delle (immodificabili e strutturali) “caratteristiche costruttive” indicate nei rispettivi “allegati tecnici”, il conseguimento dell’autorizzazione sanitaria richiede la verifica della sussistenza – con particolare riguardo alla tipologia “A” – delle “specifiche attrezzature di assistenza” all’uopo necessarie e nella specie minuziosamente elencate dall’art. 6 del citato regolamento, sub “attrezzature” e “dotazioni”.



Ha natura intellettuale un appalto relativo alla “ideazione e fornitura di un software personalizzato, attività manutentive, di aiuto e supporto a latere, e di formazione del personale” trattandosi di prestazioni professionali connotate da cognizioni specialistiche per la risoluzione di problematiche non standardizzate.



L’orientamento già seguito da questa Sezione con riferimento alla prassi dell’opposizione di clausole con le quali le strutture private precisano di sottoscrivere i contratti, al solo scopo di non incorrere nella sospensione del rapporto di accreditamento e riservandosi comunque ogni più ampia tutela, ha reiteratamente chiarito che – nelle ipotesi in cui detta facoltà di sottoscrizione con riserva non risulti contemplata nel modello contrattuale di riferimento – i caveat in tal senso formalizzati debbano “intendersi come non opposti e, dunque, come tali, non… idonei a impedire la formazione dell’accordo”.



Con la delibera n. 137 del 4 aprile 2023 (Fascicolo Anac n. 4972/2022), l’ANAC ha esaminato un caso di affidamento in somma urgenza, da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) nella qualità di Stazione Appaltante, del servizio di copertura turni di personale medico per le UU.OO.CC. di Anestesia e Rianimazione e Medicina e Chirurgia di Accettazione ed Emergenza degli Ospedali del territorio.



L’aggiudicazione di un appalto Consip è da ritenere sufficiente a radicare un interesse diretto ed attuale alla eliminazione di simili bandi autonomi.



L’ANAC, con comunicato, pubblicato sul proprio sito istituzionale il giorno 07/04/2023, ha annunciato l’inserimento di note esplicative in materia di aggiornamento dei prezzi nel servizio di lavanolo (noleggio e lavaggio di biancheria per ospedali e personale sanitario).



L’errore formale non esclude dalla gara pubblica l’operatore economico che riesca a chiarirlo oppure a giustificarlo.



L’ANAC individua i requisiti necessari alla scelta del RUP in materia di gare pubbliche.



La nota analizza il principio della suddivisione degli appalti in lotti funzionali, evidenziando la natura del potere esercitato in materia dalle stazioni appaltanti e dedicando un particolare approfondimento all’evoluzione diacronica della normativa sui contratti pubblici e all’esame della casistica riguardante in modo specifico il settore sanitario.



Il Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36, in vigore dal 01/04/2023, attua la delega al Governo in materia di contratti pubblici.



Il corrispettivo dei servizi di committenza non può essere posto a carico né dell’aggiudicatario, né dei concorrenti.



Si chiede alla Corte di giustizia dell’UE di pronunciarsi sulla seguente questione pregiudiziale: “se gli artt. 16, 49, 50 e 52 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, l'art. 4, Protocollo 7, della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo – CEDU, l'art. 6 del TUE, i principi di proporzionalità, concorrenza, libertà di stabilimento e libera prestazione di servizi di cui agli articoli gli artt. 49, 50, 54 e 56 del TFUE, ostino a norme interne (artt. 38, comma 1, lett. f), 48 e 75 del d.lgs. n. 163 del 2006) che prevedano l’applicazione della sanzione d’incameramento della cauzione provvisoria, quale conseguenza automatica dell'esclusione di un operatore economico da una procedura di affidamento di un contratto pubblico di servizi, benché il medesimo operatore economico sia stato già destinatario, in relazione alla medesima ed unitaria condotta, di altra sanzione definita a seguito di apposito procedimento attivato ad opera di altra competente Autorità del medesimo Stato membro”.



Specie fuori di una disciplina contrattuale o normativa specifica più stringente, la revisione dei prezzi non costituisce né un dovere in capo all’amministrazione, né un diritto del fornitore ma un’evenienza rimessa al raggiungimento di un comune accordo delle parti.



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